Jeep Willys 1941 scala 1:34
Dettagli del modello customizzato e del diorama:
Modello statico customizzato da me mr_modellismo su base di legno MDF con erba sintetica e ciottoli.
Riproduzione di macchie di fango argilloso sul Willys e sulle sue ruote.
Riverniciati i cerchi di nero.
Prezzo 30 euro più spedizione (5 euro circa).
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Per maggiori informazioni contattatemi via email mrmodellismo@gmail.com
Alla Jeep Willys MB dobbiamo l'origine dei fuoristrada moderni, perché tutti i costruttori negli ultimi 70 anni si sono ispirati più o meno direttamente a lei.
Come è nata?
Alla fine degli Anni '30, l'esercito statunitense iniziò a sentire l'esigenza di un veicolo leggero, semplice e affidabile, che potesse essere usato come mezzo d'appoggio o ricognizione. Dopo alcuni esperimenti condotti internamente, nel luglio del 1940, partì ufficialmente la richiesta alle case automobilistiche di elaborare un progetto che rispondesse ad alcuni importanti requisiti:
- una capacità di carico di 600 libbre, pari a 272 kg;
- un passo non superiore a 2 metri;
- un'altezza ridotta;
- una velocità di almeno 80 km/h;
- la trazione integrale e il riduttore;
- un peso contenuto entro i 600 kg (quest'ultimo limite sarebbe presto apparso troppo restrittivo per consentire di soddisfare gli altri, e quindi alzato a poco meno meno di una tonnellata (980 kg).
Su 135 aziende interpellate soltanto tre presentarono una proposta: la prima e più veloce di tutte fu la American Bantam, che rispose a tutti i parametri (ad eccezione appunto del peso) ottenendo la già citata revisione. Le altre due aziende erano la Willys e la Ford, che presentarono veicoli molti simili (la prima in particolare pensò per il suo veicolo alle quattro ruote sterzanti).
Tra la fine del 1940 e l'inizio del '41 arrivarono i primi ordini, per un totale di circa 8.000 unità. Nel frattempo i progetti vennero affinati e il modello Willys, nato con il nome di Quad, entrò in produzione come Model A o MA.
Nel giro di pochi mesi, però, l'esercito decise di uniformare la fornitura puntando su uno solo dei tre modelli e finì per scegliere il Willys. Questa seconda serie, migliorata e battezzata MB, sarebbe stata costruita anche da Ford su licenza, mentre alla Bantam, che aveva una capacità produttiva molto più limitata, vennero affidate altre forniture.
Complessivamente, il modello MB e il suo alter ego Ford (noto con la sigla di GPW, l'originale nome General Purpose con l'aggiunta della W a precisare che si trattava del modello Willys e che differiva solo per alcuni dettagli) furono costruiti in oltre 600.000 unità.
Il modello era lungo appena 3,3 metri, largo meno di 1,6 e pesava (nella versione standard) circa 1,100 kg. Il suo motore era un 4 cilindri di 2,2 litri con testa ad L e valvole laterali da 54 CV, il cambio manuale era a 3 rapporti con riduttore e la trazione inseribile sull'asse anteriore.
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